Inaugurazione della stazione San Babila: la Linea 4 della Metro di Milano si espande

Milano Metropolitana M4
Spread the love

Nuove stazioni, più collegamenti: la Linea 4 della Metro di Milano si avvicina al completamento.

Oggi (ieri per chi legge) è stata inaugurata la stazione San Babila della Linea 4 della Metro di Milano, segnando un importante traguardo nel collegamento tra l’aeroporto di Linate e il centro della città.

La stazione Tricolore lungo il percorso della nuova linea è stata aperta al pubblico contemporaneamente.

La cerimonia ufficiale ha visto la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme all’Amministratore Delegato di Webuild, Pietro Salini.

“L’Italia sta riprendendo slancio grazie alle nuove infrastrutture che il Paese sta sviluppando, colmando un divario di investimenti nel settore che ha limitato la sua competitività negli ultimi decenni.

Siamo estremamente orgogliosi di aver realizzato una linea metropolitana all’avanguardia, che rafforza il ruolo di Milano come una delle città più vivibili d’Europa.

In questa importante opera sono state impiegate competenze e abilità di altissimo livello per affrontare le sfide ingegneristiche complesse in una città densamente popolata.

Abbiamo lavorato a stretto contatto con le sovrintendenze per preservare i beni archeologici.

Dimostrando la compatibilità tra lo sviluppo urbano e la valorizzazione della storia e della cultura delle generazioni passate.

Ancora una volta, pubblico e privato hanno collaborato per realizzare le infrastrutture necessarie per il Paese e i suoi cittadini”, ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild.

Le stazioni San Babila e Tricolore si aggiungono alle sei stazioni già in funzione lungo la Linea 4.

Linea che collega Linate Aeroporto a Piazzale Dateo, attraversando le fermate di Repetti, Stazione Forlanini, Argonne e Susa.

Una volta completata, la linea avrà un totale di 21 stazioni e si estenderà per 15 chilometri, attraversando la città e collegando il quadrante est con quello ovest fino al capolinea di San Cristoforo.

La Linea 4 di Milano rappresenta uno dei progetti di mobilità sostenibile sotterranea più importanti d’Europa.

Attualmente, circa 6.000 passeggeri utilizzano quotidianamente la tratta da Linate a Dateo, e si prevede un ulteriore aumento con l’apertura delle due nuove stazioni.

Entro il 2024, saranno inaugurate anche le restanti fermate fino a San Cristoforo, inclusa Sforza Policlinico, che garantirà l’interconnessione con la Linea M3.

Una volta completata, la Linea 4 contribuirà a ridurre il traffico di 180.000 automobili al giorno, apportando notevoli benefici in termini di riduzione delle emissioni di CO2.

La Linea 4 è una metropolitana leggera a guida automatica, completamente sotterranea.

Non ci sono conducenti a bordo dei treni e le porte delle carrozze si aprono solo alle fermate, garantendo la massima sicurezza per i passeggeri grazie alla separazione totale tra la banchina e i vagoni in movimento.

Come già accaduto con Viale Argonne, l’inaugurazione odierna è stata anche l’occasione per restituire alla città spazi pubblici come Piazza San Babila.

A mano a mano che i cantieri diminuiranno, verranno realizzati interventi di riqualificazione urbana, che porteranno un radicale rinnovamento caratterizzato da spazi verdi e sostenibilità.

Con la pedonalizzazione delle strade che attraversano le piazze, la creazione di nuove aree verdi e piste ciclabili.

Un aeroplano di 20 metri con una livrea blu con la scritta “Con M4 voli a Linate” è “atterrato” in una piazza San Babila rinnovata e totalmente pedonale.

Si appresta a “decollare” per salutare l’arrivo della metropolitana Blu che garantirà un collegamento tra il city airport e il centro città in soli 12 minuti. 

Allo stesso tempo nella fermata della metropolitana di Linate Aeroporto è stata allestita una riproduzione di piazza San Babila, con tanto di aiuole e una copia della fontana realizzata dall’architetto Luigi Caccia Dominioni

Post correlati

Lascia un commento